Scritto, diretto e montato da Lory Muratti Direttore della fotografia: Carlo “Limmaginario” Martegani Casa di produzione: the house of love (info@thehouseoflove.net) Location: Opificio Novara (www.opificionovara.it) Interpretato da: Miriam Vangelista, Ray Heffernan e Stefano Attuario Un ringraziamento speciale a Fabio Barozzi e a tutto lo Staff di Opificio Novara per il supporto e l'ospitalità e a Michele Viana per aver concertato il nostro incontro. Parole di Stefano Attuario & Ray Heffernan Musica di Stefano Attuario e Max Zanotti Registrato da Max Zanotti a Spire Studio Masterizzato da Berni Andrea De Bernardi a Eleven Mastering Ufficio stampa Divinazione Milano Etichetta Terzo Millennio Records ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Un importante vissuto accomuna due amici di vecchia data che, nella perdita di un persona cara, ritrovano il senso profondo del loro dialogo lontano dalle cose del mondo e dall'incapacità ormai intrinseca allo stesso di raccontare e raccontarci per quello che siamo. È da questi presupposti che Lory Muratti parte per costruire una nuova opera visiva a commento del secondo singolo estratto dall'album di Stefano Attuario. Muratti, già alla regia del precedente videoclip, torna quindi sul progetto per consolidare, con questo nuovo episodio, il sodalizio tra il suo approccio visionario e fuori dal coro come regista e i temi profondi affrontati da Attuario nel suo progetto musicale. Attuario si muove all'interno del video assieme all'ospite internazionale Ray Haffernan e all'attrice Miriam Vangelista, nuovamente scelta per interpretare il ruolo di “presenza”, di “angelo e demone” e di “tramite” nel dialogo che i due protagonisti instaurano cercando di parlare in realtà con chi non è più fra loro. “Con questo videoclip desideravo ricostruire la disarmante sensazione di pace che può provare chi si trova a osservare la vita dalle vetrate di un “giardino d'inverno” inglese dove il tempo si è fermato nel cuore di una stagione di mezzo, nel bel mezzo della primavera. Momento privilegiato per pensare a chi ci ha lasciati osservando al contempo la vita che riprende a muoversi e guardando con occhi nuovi il mondo che rinasce dalla terra che pensavamo morta.” Il video è stato interamente girato presso “Opificio – Novara”
stefanoattuario
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